venerdì 29 novembre 2013

Rosae 2012 Giuseppe Rinaldi


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Ruché
Vinificazione:            lieviti indigeni di cantina.
Maturazione:            12 mesi in acciaio; nessuna filtrazione.
Fascia di prezzo:       €€
Giudizio Enoitaca:    4 anfore

Dal colore rosso rubino piuttosto carico, vivace e dai riflessi violacei, si presenta al naso con delicati sentori di rosa e fragoline di bosco, note di ciliegia e spezie orientali.
Succoso all'assaggio, mostra grande freschezza e una trama tannica piuttosto fitta ma vellutata; di buona persistenza e corrispondenza naso-bocca.
Ne berrei a litri!

Assaggi di ... Marche

Enopanetteria "I Sapori della Tradizione", Melito di Napoli – 01 Dicembre 2013


Continua all'Enopanetteria il programma di appuntamenti domenicali volto all'assaggio dei vini delle principali zone d'Italia e del Mondo.

Un viaggio enoico che, ogni domenica mattina, vede protagonisti i vini di una determinata regione... e, ad accompagnare gli assaggi, le immancabili "pizze della tradizione" di Stefano Pagliuca.

6° tappa: le Marche... dove la vite è presente da tempo immemore, come testimoniato da ritrovamenti di fossili di Vitis Vinifera risalenti all’Età del ferro.

Ecco i vini di questa domenica:
- Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 2011 Antonio Canestrari
- Verdicchio di Matelica DOC Riserva "Cambrugiano" 2007 Cantine Belisario
- Colli Maceratesi DOC Riserva Rosso "San Leopardo" Cantine Belisario

Lu primu vicchiere serve pe’ leasse la sete, lu sicunnu pe’ alegria, lu terzu pe’ piacere, lu quartu pe’ ‘mpriacasse. (proverbio marchigiano)

All'Enopanetteria tutti i vini della regione Marche scontati per una settimana presentando il seguente coupon: "Assaggi di ... Marche" 

mercoledì 27 novembre 2013

Sandro Sangiorgi ... per la prima volta a Napoli!

Enopanetteria "I Sapori della Tradizione", Melito di Napoli - 28/11/2013

Foto presa dal Web

Perché domani sera vado a sentire Sandro Sangiorgi?
Probabilmente dirà cose che ho già sentito da molti altri o comunque lette da qualche parte... oggigiorno basta aprire un qualsiasi blog o sito web e si è quasi sommersi da informazioni o recensioni sui vini naturali, da dibattiti sull'agricoltura biologica e biodinamica.
Perché allora perdere un paio di ore, anzi una serata, ad ascoltare Sandro Sangiorgi?
In tutta onestà ho voglia di scoprirlo anch'io!
Non so che idea mi farò di lui e se riuscirà a chiarirmi qualche dubbio ma, con la stessa curiosità che mi anima quando apro una nuova bottiglia, ho voglia di stappare questa serata... sperando che mi trasmetterà qualcosa... in fondo tra leggere una recensione ed assaggiare un vino c'è una bella differenza... e questo penso valga anche per le persone!

Per maggiori informazioni sull'evento rimando al blog AIS Napoli:
http://www.aisnapoli.it/2013/11/15/28-novembre-per-la-prima-volta-a-napoli-sandro-sangiorgi-racconta-i-vini-naturali-allenopanetteria/

martedì 26 novembre 2013

Appunti di viticoltura: Ambiente pedoclimatico


L’ambiente pedoclimatico è uno dei fattori, insieme alla scelta del vitigno e del portainnesto e alle tecniche colturali, che può influire sulla qualità del vino prodotto; lo possiamo considerare come un insieme di elementi:
- zona: latitudine, altitudine, giacitura, esposizione
- clima: temperatura, ventilazione, intensità e periodi delle precipitazioni, microclima
- terreno: composizione e struttura chimico-fisico-microbiologica


Latitudine: Nell’emisfero boreale la fascia territoriale nella quale la vite si sviluppa al meglio è compresa tra il 40°-50° parallelo di latitudine. Nell’emisfero australe le zone migliori si distribuiscono invece nella fascia compresa tra il 30°-40° parallelo.

Altitudine: condiziona la temperatura della vigna; man mano che si sale in collina l’aria diventa più fresca e frizzante; vi sono inoltre sbalzi termici più accentuati nelle diverse stagioni e tra notte e giorno.

Giacitura: l’inclinazione del suolo in collina e in montagna assicura un superiore drenaggio e migliori condizioni di insolazione e luminosità per le foglie della vite.
In pianura l’esposizione è minore in quanto ripartita su una superficie più estesa, sono inoltre più frequenti le gelate primaverili, pericolose per lo sviluppo delle gemme.

Esposizione: i vigneti orientati a sud (esposizione nord-sud) godono di una maggiore esposizione al sole e quindi tale condizione dovrà essere ricercata soprattutto nelle zone nordiche; le esposizioni est-ovest, diffuse nelle zone centro-meridionali, evitano l’insolazione diretta nelle ore centrali della giornata.


Temperatura: temperature estreme non permettono lo sviluppo della vite, in particolare le varietà europee iniziano a subire danni quando la temperatura scende al di sotto dei 15°C. Molta importanza ha l'escursione termica tra il giorno e la notte, che determina una maggiore acidità fissa e un corredo aromatico più ricco e, soprattutto, più elegante.

Vicinanza a specchi d’acqua: La vite risente sia di un’eccessiva umidità (sviluppo di muffe) sia di una scarsa umidità (gli stomi trattengono l’acqua e bloccano la produzione di zucchero); non a caso, infatti, i vigneti si trovino spesso in vicinanza di fiumi, laghi e lungo le coste.
L’acqua inoltre riflette la luce, immagazzina calore durante il giorno e lo cede lentamente durante la notte, svolgendo un’azione di volano termico, in grado di attutire gli eccessivi sbalzi termici.

Ventilazione: se leggera, contribuisce a determinare un adeguato livello di umidità dell’aria, scongiurando pericolosi ammuffimenti.

Precipitazioni: in inverno e in primavera favoriscono la maturazione dei frutti mantenendo il terreno umido; sono invece dannose le piogge che cadono durante la fioritura (con possibili conseguenze sullo sviluppo degli acini) e durante la vendemmia (l'acqua proveniente dalla raccolta di uva bagnata potrebbe influire sulla qualità del mosto).

Microclima: rappresenta le particolari condizioni climatiche che si vengono a creare nel singolo vigneto ed è determinato dal sistema di potatura, dall’inerbimento del terreno, dalla distanza tra le piante, dalla distanza tra i filari e dalla distanza delle piante dal terreno.


Terreno: La vite si adatta a qualsiasi tipo di terreno ma lo stesso vitigno non dà uve uguali se coltivato in terreni dalle caratteristiche differenti.
Il suolo è costituito da un sottile strato coltivabile, influenzabile dalle culture dell’uomo, e da una parte sottostante, le cui caratteristiche sono date dalla conformazione geologica originaria, dove la vite affonda le sue radici principali influenzando così il carattere del vino.
I terreni troppo umidi, fertili, danno una produzione abbondante ma di qualità spesso scadente; al contrario, un terreno ben drenato e poco fertile incita la vite a lottare, ad affondare le sue radici e produrre così le uve migliori.

La natura del terreno influisce, quindi, sulle caratteristiche del vino e in estrema sintesi:
- i terreni sabbiosi daranno vini scarichi di colore e di estratto ma delicati e fini;
- i terreni calcarei generano vini ricchi di alcol e profumi;
- i terreni ciottolosi danno vita a vini alcolici e di elevata qualità;
- i terreni un po' argillosi portano a vini longevi, ricchi di estratto e acidità. 


Se hai trovato questo post interessante… dà un’occhiata al mio ebook “Nozioni di base sul vino”.


domenica 24 novembre 2013

Vino Nobile di Montepulciano DOCG 2009 Canneto


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Sangiovese 90%, Merlot 5%, Cabernet Sauvignon 5%
Maturazione:            16 mesi in botti di rovere francese da 500 litri.
Titolo alcol.:              14,5%
Fascia di prezzo:       €€
Giudizio Enoitaca:    3 - 4 anfore

Dal colore rosso rubino, presenta al naso sentori floreali e di frutti di bosco, note di tabacco dolce e cannella su un sottofondo balsamico.
All’assaggio mostra buon corpo e una trama tannica presente ma vellutata; l’importante componente alcolica, piuttosto integrata nella struttura, è bilanciata anche dalla freschezza che rende agile e piacevole la beva; il finale è finemente amarognolo e dai ritorni speziati e fruttati.
Un vino la cui sobrietà è espressa nell’etichetta… semplice ed essenziale!

Nota del 27/11/2013: Dopo tre giorni dalla stappatura il vino è ancora integro all'assaggio; al naso emergono ancor di più le note speziate, che virano su toni un po' più scuri, e il bouquet si arricchisce di sentori di liquirizia; la bottiglia ormai vuota è ornata da residui.

Bottiglia inviatami da EnoDreams, enoteca online, dove poter trovare i vini dell’Azienda Agricola Canneto e tanti altri ancora.

Sito Web dell’enoteca online EnoDreams: http://www.enodreams.it/

sabato 23 novembre 2013

Montepulciano d'Abruzzo DOC Santa Maria dell'Arco 2001 Azienda Agricola Faraone


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Montepulciano
Maturazione:            in legno.
Titolo alcol.:              13%
Fascia di prezzo:       €
Giudizio Enoitaca:    4 anfore

Dal colore rosso granato carico, presenta un naso fine, con sentori animali e di legno aromatico; emergono man mano note di fiori appassiti e prugna secca, cenni di spezie orientali.
Di buona struttura all'assaggio, mostra una trama tannica fitta e vellutata; gradevole e persistente, è un vino dall'ottimo rapporto qualità/prezzo.

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.faraonevini.it/


venerdì 22 novembre 2013

Appunti di viticoltura: La maturazione dell’uva e vendemmia


Quando si vendemmia?

Il momento della raccolta delle uve è fondamentale per la tipologia di vino che si vuole ottenere e si basa sulla maturazione tecnologica, fenolica e aromatica dell’uva, raggiunte spesso in tempi differenti (compresi in genere tra la seconda metà di agosto e la fine di ottobre) in funzione del vitigno, dell’ambiente pedoclimatico e dell’andamento stagionale.


La maturazione tecnologica è valutata in base al rapporto tra zuccheri e acidi; con il passare del tempo gli zuccheri aumentano e gli acidi diminuiscono, soprattutto il malico, il più aspro e aggressivo; di conseguenza, quando si vuole ottenere un mosto più ricco di acidi fissi la raccolta delle uve viene un po’ anticipata; se si vuole ottenere, invece, un mosto ricco di zuccheri occorre invece ritardare la vendemmia.

La maturazione fenolica coinvolge la componente fenolica dell’uva, più concentrata nella buccia; lasciando maturare le uve un po’ più a lungo, si ha un incremento della componente fenolica che contribuisce a rendere il vino più strutturato e ricco di tannini, e una leggera diminuzione di quella che rende il colore pieno e compatto.

La maturazione aromatica è legata all’accumulo degli aromi varietali, soprattutto del gruppo dei terpeni; l’accumulo di sostanze aromatiche nelle bucce tende ad aumentare durante la maturazione, per poi diminuire se questa viene prolungata.

La decisione di raccogliere le uve è, quindi, presa in funzione della tipologia di vino che si vuole ottenere e la vendemmia può essere:
- manuale: permette di scegliere e tagliare con le forbici i grappoli perfettamente maturi, portandoli poi in cantina in piccole cassette o ceste, facendo attenzione a non schiacciarli, in quanto la fuoriuscita del succo ricco di zuccheri potrebbe causare una fermentazione precoce (acetica) ad opera dei lieviti selvatici presenti sulle bucce delle uve;
- meccanica: è comoda, rapida e permette di ridurre i problemi legati alla carenza di mano d’opera.

Di seguito un link ad un approfondimento:
http://www.darapri.it/immagini/nuove_mie/vigna/maturazioneuva.htm 


Se hai trovato questo post interessante… dà un’occhiata al mio ebook “Nozioni di base sul vino”.


Assaggi di ... Calabria

Enopanetteria "I Sapori della Tradizione", Melito di Napoli - 24 Novembre 2013


Continua all'Enopanetteria il programma di appuntamenti domenicali volto all'assaggio dei vini delle principali zone d'Italia e del Mondo.

Un viaggio enoico che, ogni domenica mattina, vede protagonisti i vini di una determinata regione... e, ad accompagnare gli assaggi, le immancabili "pizze della tradizione" di Stefano Pagliuca.

5° tappa: la Calabria... dove la vite e il vino dovrebbero esistere dai tempi degli Antichi Greci che chiamarono la regione con il nome di “Enotria” (Terra del vino).

Ecco i vini di questa domenica:
- Calabria IGT Chora Bianco 2011 l'Acino
- Calabria IGT Chora Rosso 2011 l'Acino
- Calabria IGT Toccomagliocco 2009 l'Acino

Si vu inchiari u cellearu, zappa e puta u misu e jennearu (proverbio calabrese)

mercoledì 20 novembre 2013

Pér 'e Palumm Campi Flegrei DOC Vigna delle Volpi 2010 Agnanum


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Piedirosso
Maturazione:            8 mesi in piccole botti di rovere.
Fascia di prezzo:       €€
Giudizio Enoitaca:    4 anfore

Dal colore rosso rubino piuttosto carico, si presenta molto interessante al naso con sentori di frutta rossa e pietra lavica; si fanno pian piano strada note di pepe e cenni resinosi.
Succoso ed equilibrato all'assaggio, mostra buona acidità e sapidità, un finale persistente e con buona corrispondenza naso-bocca.
Ogni anno ne vengono prodotte solo 600 bottiglie... una vera chicca dei Campi Flegrei!

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.agnanum.it/


martedì 19 novembre 2013

Aglianico del Vulture DOC Carato Venusio 2008 Cantina di Venosa


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Aglianico
Maturazione:            per 10-15 mesi in piccole botti di rovere francese da 225 e 500 litri.
Titolo alcol.:              14,5%
Fascia di prezzo:       €€
Giudizio Enoitaca:    3-4 anfore

Dal colore rosso rubino carico, si presenta al naso intenso e complesso, con sentori di frutti di bosco, note speziate e di sottobosco; emergono infine cenni di liquirizia.
Gustoso all'assaggio, è di buona struttura, con una trama tannica fitta e vellutata; il finale è persistente e  per nulla amarognolo; di buona corrispondenza naso-bocca.

Di seguito il link a un mio post descrittivo dell'Azienda Vitivinicola, che ringrazio per il gentile assaggio: http://enoitaca.blogspot.it/2013/09/cantina-di-venosa.html


lunedì 18 novembre 2013

Rioja Viña Tondonia Reserva 1990 R. López de Heredia


Una sorpresa del mio maestro Francesco De Paola, che ha giustamente posto questa bottiglia in successione a due rossi (Monthelie 1er Cru sur la Velle 2001 Eric de Suremain e Savigny-les-Beaune Premier Cru Les Narbantons 2010 Domaine Camus-Bruchon)

Tipo di Vino:             Bianco
Uve:                           Viura 90%, Malvasia 10%
Maturazione:            6 anni in botti di rovere americano.
Titolo alcol.:              12,5%
Fascia di prezzo:       €€€€
Giudizio Enoitaca:    5 anfore

Fulgido nel colore, avvolge il naso con sentori di frutta matura a polpa gialla e fiori bianchi incorniciati da un'intrigante mineralità; miele, spezie dolci ed erbe aromatiche giungono ad arricchire il bouquet, emergono infine note tostate e cenni di caffè.
Di buona struttura all'assaggio, è di grande intensità gustativa... il palato dondola su un succedersi di onde alte e suadenti... la beva è facile e gustosa; il vino lascia infine la bocca con una lunga scia di aromi e una delicata trama tannica ad accarezzare il palato.  

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.lopezdeheredia.com/


domenica 17 novembre 2013

Savigny-les-Beaune Premier Cru Les Narbantons 2010 Domaine Camus-Bruchon


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Pinot Nero
Titolo alcol.:              13,5%
Fascia di prezzo:       €€€€
Giudizio Enoitaca:    5 anfore

Dal bel colore rosso rubino, stuzzica il naso con vivaci sentori di frutta e fiori rossi freschi, si fanno poi strada sentori di frutti di bosco, note balsamiche e di sottobosco, cenni di spezie dolci.
Masticabile all'assaggio, è pieno, dai sapori intensi e concentrati, di buona persistenza e corrispondenza naso-bocca.
Godibile già da adesso... lascia davvero ben sperare per il futuro!

Per info sull'Azienda Vitivinicola rimando al seguente link: 

sabato 16 novembre 2013

Antica Distilleria Sibona


La Distilleria Sibona nasce un centinaio di anni fa nella parte meridionale del Piemonte e più precisamente nel Roero, una zona collinare che, grazie al clima e al ricco sottosuolo, è tra le più generose al mondo per qualità e varietà di produzioni vitivinicole.

locomotiva a vapore un tempo utilizzata per la distillazione

La Grappa è il distillato di vinacce (bucce degli acini d’uva) prodotto esclusivamente in Italia e la Distilleria Sibona, attraverso l'attenta selezione delle migliori vinacce della zona, ha prodotto da sempre  grappe da monovitigno, ottenute cioè da vinacce almeno per l’85% di una sola varietà di Vitis Vinifera.


La distillazione, effettuata oggi in alambicchi di rame, consente la separazione dei componenti volatili del fermentato in base al loro diverso punto di ebollizione, con lo scopo di concentrare l'alcol etilico e selezionare le sostanze pregiate, scartando invece quelle meno nobili e sgradevoli (taglio delle teste e delle code).


Alla distillazione può seguire un periodo di invecchiamento della grappa in botte che, oltre a renderla morbida e piacevole, la arricchisce ancor più in aromi e complessità; tale periodo è più breve per le grappe derivanti da uve aromatiche, come la "Grappa di Moscato", ma può durare anche uno o più anni nel caso delle tipologie Riserva, affinate in botti da Porto, da Sherry, da Madeira e da Tennesse Whiskey.
Le grappe sono da servire a temperatura ambiente per esaltarne al meglio i profumi e il sapore.

"Grappa di Moscato" e "Amaro Sibona"

L'Azienda produce inoltre un amaro, frutto di un'antichissima ricetta piemontese che consiste nell'utilizzo di 34 erbe e piante aromatiche come genziana, china, rabarbaro e altre macerate in lenta infusione.
Da poter gustare anche con dolci e gelati, gli amari erano un tempo utilizzati per le loro proprietà medicinali e per la capacità di stimolare la produzione di succhi gastrici, sia all’inizio sia alla fine del pasto.

Sito Web della Distilleria: http://www.distilleriasibona.it

venerdì 15 novembre 2013

Assaggi di ... Campania

Enopanetteria "I Sapori della Tradizione", Melito di Napoli - 17 Novembre 2013


Continua all'Enopanetteria il programma di appuntamenti domenicali volto all'assaggio dei vini delle principali zone d'Italia e del Mondo.

Un viaggio enoico che, ogni domenica mattina, vede protagonisti i vini di una determinata regione... e, ad accompagnare gli assaggi, le immancabili "pizze della tradizione" di Stefano Pagliuca.

Quarta tappa: la Campania... terra la cui capacità vitivinicola era nota fin dall'antichità; si racconta, infatti, che gli antichi Romani, e in particolare gli imperatori di Roma, avevano una particolare predilezione per i vini di questa regione, celebrati anche negli scritti di diversi autori latini.

Ecco i vini di questa domenica:
- Pier 'e Palumm Campi Flegrei DOC Vigna delle Volpi 2010 Agnanum
- Fiano di Avellino DOCG Ventidue 2009 Villa Raiano
- Rosso Paestum IGT Delle More 2011 Casebianche 

'O barbiere te fa bello, 'o vino te fa guappo e 'a femmena te fa fesso 
(proverbio napoletano)

giovedì 14 novembre 2013

Monthelie 1er Cru sur la Velle 2001 Eric de Suremain


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Pinot Nero
Fascia di prezzo:       €€€€
Giudizio Enoitaca:    5 anfore

Di una bellezza crepuscolare...

Di seguito le parole di Giancarlo Marino, tratte da "Zibaldone. Pensieri e ricordi della Borgogna":
Un vino di trasparenze di ruscello, l’atmosfera dei piccoli cimiteri con l’inconfondibile odore di fiori recisi, nel nostro caso blu, in un corpo di irraggiungibile leggerezza. Più che mostrare evoca, suggerisce, sussurra,  come la piuma su cui sfilano i titoli di coda del film Forrest Gump, che dopo aver fluttuato nell’aria sospinta dalla brezza e aver dato così un senso nobile al suo essere, torna nell’oblio.

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.domaine-eric-de-suremain.com/

martedì 12 novembre 2013

Aglianico del Vulture DOC Terre di Orazio 2009 Cantina di Venosa


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Aglianico
Vinificazione:            10 giorni di macerazione
Maturazione:            10-15 mesi in botti di rovere francese da 225 e 500 litri.
Titolo alcol.:              13,5%
Fascia di prezzo:       €
Giudizio Enoitaca:    3 anfore

Dal colore rosso rubino carico e vivace, si presenta piuttosto intenso al naso con sentori di frutta rossa e pepe nero su un lieve sottofondo balsamico.
Al gusto si rivela di buona freschezza e sapidità, di discreta struttura e dai tannini delicati, con un finale persistente e per nulla amarognolo.
"Nunc est bibendum"!

Di seguito il link a un mio post di presentazione dell'Azienda, che ringrazio per il gentile assaggio: http://enoitaca.blogspot.it/2013/09/cantina-di-venosa.html

Lazio IGT Montiano 2001 Falesco


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Merlot
Vinificazione:            18 giorni di macerazione
Maturazione:            12 mesi in barrique di rovere francese.
Titolo alcol.:              13,5%
Fascia di prezzo:       €€€
Giudizio Enoitaca:    4 anfore

Dal colore rosso cupo e impenetrabile come l'inchiostro, avvolge il naso con sentori di spezie scure e sottobosco.
Di buona struttura all'assaggio, si presenta morbido e dai tannini delicati, con un finale lungo e finemente amarognolo.
Un grande rosso in terra di vini bianchi!

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.falesco.it/

domenica 10 novembre 2013

Saint Julien 1998 Château Léoville Poyferré


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Cab. Sauvignon 60%, Merlot 30%, Petit Verdot 8%, Cab. Franc 2%
Maturazione:            20 mesi in barrique (per l'80% nuove)
Titolo alcol.:              13%
Fascia di prezzo:       65 euro
Giudizio Enoitaca:    4 anfore

Nell'inverno del '99 Roberto Cipresso si commuoveva bevendo con amici una bottiglia in un bistrot di Parigi; da questa sua reazione nacque la voglia di scrivere delle pagine per poterne spiegare, comunicare, il perché... prese forma così Il Romanzo del Vino.
Si trattava di una bottiglia di Léoville Poyferré del 1900... non avendo la possibilità di reperirla né la pazienza di aspettare altri 85 anni... ho deciso di aprire quella che avevo in cantina...

Dal colore rosso granato carico, si presenta al naso contratto, con sentori di spezie scure e legno di sandalo, note di sottobosco e un po' di malolattica, cenni di goudron... ma il naso rimane inchiodato su questi sentori per ore! Anzi, per giorni... dopo 48 ore dalla stappatura era immutato!
All'assaggio è pieno, intenso, esprime potenza e giovinezza, con tannini ancora un po' scalpitanti e un lungo finale dai bei ritorni speziati.

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.leoville-poyferre.fr/

sabato 9 novembre 2013

Chateau Musar 1997


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Cabernet Sauvignon, Carignan, Cinsault
Viticoltura:                agricoltura biologica; suolo ghiaioso con sottosuolo calcareo.
Maturazione:            12 mesi in barrique di rovere francese (per il 20% nuove).
Titolo alcol.:              14%
Fascia di prezzo:       €€€€
Giudizio Enoitaca:    5 anfore

Questo vino Triple "A" della Bekaa Valley, che non subisce alcun processo di chiarifica e filtrazione, si presenta nel bicchiere con un vivace colore rosso granato; al naso emergono eleganti sentori di spezie orientali e terra rossa, note animali e di frutta rossa.
Succoso all'assaggio, è di una bevibilità estrema, di buona persistenza e corrispondenza naso-bocca.
Un vino dal fascino mediorientale e dal gusto francese!

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.chateaumusar.com/

venerdì 8 novembre 2013

Rosso di Valtellina DOC 1999 Balgera


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Nebbiolo 80%, Pignola e Rossola Valtellinese 20%
Vinificazione:            10-12 giorni di macerazione
Maturazione:            12 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia.
Titolo alcol.:              12%
Fascia di prezzo:       10 euro
Giudizio Enoitaca:    3-4 anfore

Dal colore rosso rubino scarico e vivace, si presenta al naso vinoso, con sentori di fragola e fiori rossi; emergono poi note di frutti di bosco e terra umida, cenni di spezie dolci.
All’assaggio è succoso e dai tannini delicati, con una grande freschezza che rende facile e piacevole la beva.

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.vinibalgera.it/

giovedì 7 novembre 2013

Sicilia IGT Siccagno 2007 Occhipinti


Tipo di Vino:             Rosso
Uve:                           Nero d'Avola
Viticoltura:                sistema di allevamento ad alberello; agricoltura biologica.
Vinificazione:            40 giorni di macerazione; lieviti indigeni.
Maturazione:            16 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25 hl; nessuna filtrazione.
Titolo alcol.:              13%
Fascia di prezzo:       16 euro
Giudizio Enoitaca:    3-4 anfore

Dal colore rosso rubino, si presenta al naso con sentori di frutti di bosco e vimini, note balsamiche e di terra umida.
Succoso all'assaggio, mostra un'acidità nervosa, ancora da limare, e una gustosa sapidità; di buona persistenza e corrispondenza naso-bocca.
Un vino dalle belle prospettive!

Sito Web dell’Azienda Vitivinicola: http://www.agricolaocchipinti.it/

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