Ci
troviamo nel Sud-Ovest della Francia, tra l'Oceano Atlantico ed i Pirenei, più
precisamente a Madiran, un comune
adagiato sulle dolci colline della Guascogna e reso celebre in campo enologico
da Alain Brumont (di cui ce ne fa un
ritratto Decanter)
che, a partire dagli anni '80, ha dimostrato al mondo le potenzialità di questa terra.
Il
Tannat, vitigno a bacca rossa originario dei Paesi
Baschi e ricco di tannini (come suggerisce anche il nome), è alla base di
questo Vieilles Vignes, frutto di viti
ultracinquantenarie (alcune superano anche i 100 anni!) coltivate su terreni
argilloso-calcarei e con una densità d'impianto di 7500 ceppi per ettaro nella
proprietà di famiglia Château Bouscassé.
Il
vino non subisce alcuna filtrazione e la sua maturazione avviene per 14-16 mesi
in barrique di primo passaggio (del cui legno, tra l'altro, non se ne trova
alcuna traccia all'assaggio).
Vino
cupo nel colore come anche al naso, dove sentori di frutti di bosco ed erbe
officinali sono sospinti da un sottofondo balsamico e terroso; soggiungono poi
note speziate, sfumature di chiodi di garofano e china, emergono infine cenni di
grafite.
Al
gusto è strutturato ma anche di grande freschezza e bevibilità, elegante... con
tannini presenti ma vellutati e un finale di piacevole persistenza con aromi di
cioccolatino fondente al peperoncino.
E' da notare il titolo alcolometrico di soli 12,5
gradi, che fa di questa bottiglia un esempio di come la longevità di un vino non
sia necessariamente legata ad un'elevata componente alcolica... Come dite?!?
Quanti anni ha ancora davanti a sé? Direi parecchi altri! :)
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