"La
mia scommessa più grande è quella di comprendere le esigenze di questa terra,
senza turbarla nel suo divenire o modificarla nel suo aspetto, cercando di
raccogliere ciò che può offrire e che comunica rigore e armonia al Nero d'Avola
e freschezza ed eleganza al Frappato." (A. Occhipinti)
SP68
è la strada da percorrere per giungere all'azienda di Arianna Occhipinti,
giovane produttrice che sembra aver imboccato il percorso giusto... all'insegna
dell'agricoltura biologica e della qualità!
Con
la stessa passione per il vino ereditata da suo zio Giusto Occhipinti, della
nota azienda Cos, Arianna ha iniziato la sua attività all'età di soli 22 anni,
dopo una laurea in Viticoltura ed Enologia a Milano e con un solo ettaro di
terreno nella zona di Vittoria, tra i Monti Iblei; non è, dunque, da attribuire
al caso ma alla sua fermezza e capacità se l'azienda in pochi anni è giunta a coprire
ben 30 ettari, di cui 18 coltivati a vigneto mentre i restanti 12 sono in parte
punteggiati da ulivi secolari e in parte destinati alla semina.
Nelle
sue vigne si incontrano viti di Nero d'Avola e Frappato, Albanello e Moscato,
tipici vitigni siciliani coltivati ad alberello e a spalliera, senza l'uso di
diserbanti e pesticidi, su terreni costituiti perlopiù da sabbie rosse su rocce
calcaree. La vendemmia è manuale, in cantina si utilizzano lieviti indigeni, le
macerazioni sono lunghe e si evita il controllo della temperatura di
fermentazione così come la filtrazione e la solfitazione, quest'ultima eseguita
con parsimonia e solo nella fase di imbottigliamento.
Terre Siciliane
IGT SP68 Bianco 2012
Albanello,
Moscato di Alessandria; 10 giorni di macerazione; acciaio.
Qualche
anno fa, i vini da uve aromatiche riscuotevano in me un certo interesse e, per
la franchezza dei profumi, davano inoltre la soddisfazione di una facile
riconoscibilità; con il tempo però hanno man mano perso ai miei occhi quel loro
fascino inebriante (colpa, forse, della famigerata evoluzione del gusto!).
Cosicché,
quando un mio amico mi ha proposto di assaggiare questo vino, avevo un po' il
timore che mi sarei annoiato.
Ho
già avuto modo di assaggiare dei vini di questa giovane e talentuosa
produttrice e, devo dire, che anche questa volta non si è smentita.
Il
suo è un vino dal colore vivace, un bel giallo dorato, con sentori intensi di
frutta freschissima, fiori bianchi e lavanda; anche all'assaggio ha dato buona
prova, rivelandosi saporito, ben equilibrato nonostante giovanissimo, e con un
finale per nulla amarognolo.
Un
vino godibile già da adesso e che lascia ben sperare per il futuro.
Luglio
2013. 16,50 euro. 87/100
Sicilia IGT SP68
Rosso 2008
Nero d'Avola, Frappato; acciaio.
Dal
vivace colore rosso rubino, si presenta al naso intenso e con spiccati sentori
di ciliegia, kirsch e fiori rossi su delicate note speziate (pepe, cannella). Disimpegnato
al gusto, dove affiora una sensazione di rusticità, legata forse alla pienezza
e all'effetto dell'alcol non perfettamente integrato, si lascia comunque bere,
mostrando buona acidità e tannini levigati.
Un
vino da bere a tavola "tutti i giorni", ma non privo di fascino.
Aprile
2013. 13 euro. 83/100Sicilia IGT Frappato 2008
Nero d'Avola, Frappato; botti di rovere di Slavonia da 25 hl.
Dal
delicato colore rosso rubino, si esprime con sentori di ciliegia, impreziositi
da un lieve tocco speziato, che intensi ma vellutati accarezzano il naso e
invitano alla beva, resa facile dalla grande freschezza.
Un
vino dal corpo gentile ma dal carattere deciso, ottenuto da viti con età media
di 55 anni.
Aprile
2013. 16 euro. 90/100
Sicilia IGT Siccagno
2007
Nero d'Avola; botti di rovere di Slavonia da 25 hl.
Dal
colore rosso rubino, si presenta al naso con sentori di frutti di bosco e
vimini, note balsamiche e di terra umida. Succoso all'assaggio, mostra
un'acidità nervosa, ancora da limare, e una gustosa sapidità; di buona
persistenza e corrispondenza naso-bocca.
Un
vino dalle belle prospettive!
Novembre
2013. 16 euro. 85/100
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