Philippe
e Pierre-Jean, figli di Joseph Roty (venuto purtroppo a mancare nel 2008),
rappresentano l'undicesima generazione di una famiglia che coltiva da ben 300
anni alcuni dei vigneti più antichi di Gevrey-Chambertin e Marsannay. I loro
vigneti, condotti secondo i principi dell’agricoltura biologica, ospitano viti
la cui età va dai 25 fino oltre i cento anni; a tal proposito, è da menzionare
una piccolissima produzione chiamata “Charmes-Chambertin Très Vieilles Vignes”, ottenuta
da viti di Pinot Nero piantate intorno al 1881.
Poco
o nulla sono riuscito a scoprire circa la lavorazione dei vini in cantina se
non che per l’affinamento vengono utilizzate barrique con alto grado di
tostatura. L’assenza di un sito web dedicato al Domaine e la riservatezza della
famiglia Roty nei confronti della stampa hanno reso, infatti, piuttosto
difficile reperire informazioni online a riguardo.
Joseph Roty era
descritto dai giornalisti come un tipo eccentrico, un "enfant
terrible"; tanto che Remington
Norman in The Great Domaines of Burgundy
scrive: “Roty refuses to disclose what acreage he has — ‘no one but me knows
the age of my wife or the extent of my vineyards … my importers will think that
I am a millionaire and will want to know why there isn’t more wine.” Per anni,
quindi, nessuno ha saputo quanti ettari di vigneto in realtà possedesse né la
produzione totale di bottiglie l'anno... dati che ancora oggi appaiono non del
tutto chiari.
Quest’alone
di mistero accresce il fascino del Domaine… da scoprire con l’assaggio dei suoi
grandi vini!
Marsannay Rosé
2009
Dal
bel colore rosa cerasuolo con riflessi ramati, al naso mostra buona intensità e
sentori quasi eterei, smaltati, come di frutta rossa (fragola e ciliegia) fusa
ad alcol, su note floreali e minerali.
Al
gusto è fresco e saporito, discretamente morbido e di buona persistenza, con un
finale segnato da bei ritorni fruttati.
Maggio 2013. 20
euro. 83/100
Bourgogne 2010
Dal
bellissimo e luminoso colore rosso porpora, si presenta al naso con vivaci
sentori di ciliegia e selva; all’assaggio è succoso, di un’acidità quasi
pungente e dal finale lungo con bei ritorni fruttati.
Dicembre 2013.
27 euro. 86/100
Gevrey-Chambertin
2008
Dal
bel colore rosso rubino con sfumature granato nell’unghia, presenta al naso
ammalianti sentori di frutta rossa fresca, note di sottobosco e, dopo alcune
rotazioni nel bicchiere, cenni di chicco di caffè.
All’assaggio
è straordinario! Sento la bocca distendersi su un cuscino di velluto… appare
pieno, potente e allo stesso tempo di una bevibilità goduriosa.
Aprile 2014. 45
euro. 95/100
Marsannay 2010
Si
presenta nel bicchiere di un colore rosso rubino compatto e trasparente; il
naso, complesso ed elegante, è un susseguirsi di profumi, si va dalle iniziali note
animali ai sentori di sottobosco, dalle note di ceneri ai sentori di ciliegia,
emergono poi cenni di spezie dolci (vaniglia e cannella) e
di rosa macerata, richiami di tabacco dolce e candela profumata, sfumature
cosmetiche e, infine, cenni di cacao.
Quasi
rotondo all’assaggio, succoso, di gustosa sapidità e dai tannini delicati,
persistente e con bei ritorni di ciliegia selvatica.
Un
vino di sostanza ben calibrata e che si lascia bere con facilità!
Luglio 2014. 35
euro. 93/100
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