domenica 10 agosto 2014

Domaine Joseph Roty

Philippe e Pierre-Jean, figli di Joseph Roty (venuto purtroppo a mancare nel 2008), rappresentano l'undicesima generazione di una famiglia che coltiva da ben 300 anni alcuni dei vigneti più antichi di Gevrey-Chambertin e Marsannay. I loro vigneti, condotti secondo i principi dell’agricoltura biologica, ospitano viti la cui età va dai 25 fino oltre i cento anni; a tal proposito, è da menzionare una piccolissima produzione chiamata “Charmes-Chambertin Très Vieilles Vignes”, ottenuta da viti di Pinot Nero piantate intorno al 1881.

Poco o nulla sono riuscito a scoprire circa la lavorazione dei vini in cantina se non che per l’affinamento vengono utilizzate barrique con alto grado di tostatura. L’assenza di un sito web dedicato al Domaine e la riservatezza della famiglia Roty nei confronti della stampa hanno reso, infatti, piuttosto difficile reperire informazioni online a riguardo.
Joseph Roty era descritto dai giornalisti come un tipo eccentrico, un "enfant terrible";  tanto che Remington Norman in The Great Domaines of Burgundy scrive: “Roty refuses to disclose what acreage he has — ‘no one but me knows the age of my wife or the extent of my vineyards … my importers will think that I am a millionaire and will want to know why there isn’t more wine.” Per anni, quindi, nessuno ha saputo quanti ettari di vigneto in realtà possedesse né la produzione totale di bottiglie l'anno... dati che ancora oggi appaiono non del tutto chiari.
Quest’alone di mistero accresce il fascino del Domaine… da scoprire con l’assaggio dei suoi grandi vini!


Marsannay Rosé 2009
Dal bel colore rosa cerasuolo con riflessi ramati, al naso mostra buona intensità e sentori quasi eterei, smaltati, come di frutta rossa (fragola e ciliegia) fusa ad alcol, su note floreali e minerali.
Al gusto è fresco e saporito, discretamente morbido e di buona persistenza, con un finale segnato da bei ritorni fruttati.
Maggio 2013. 20 euro. 83/100


Bourgogne 2010
Dal bellissimo e luminoso colore rosso porpora, si presenta al naso con vivaci sentori di ciliegia e selva; all’assaggio è succoso, di un’acidità quasi pungente e dal finale lungo con bei ritorni fruttati.
Dicembre 2013. 27 euro. 86/100


Gevrey-Chambertin 2008 
Dal bel colore rosso rubino con sfumature granato nell’unghia, presenta al naso ammalianti sentori di frutta rossa fresca, note di sottobosco e, dopo alcune rotazioni nel bicchiere, cenni di chicco di caffè.
All’assaggio è straordinario! Sento la bocca distendersi su un cuscino di velluto… appare pieno, potente e allo stesso tempo di una bevibilità goduriosa.
Aprile 2014. 45 euro. 95/100


Marsannay 2010
Si presenta nel bicchiere di un colore rosso rubino compatto e trasparente; il naso, complesso ed elegante, è un susseguirsi di profumi, si va dalle iniziali note animali ai sentori di sottobosco, dalle note di ceneri ai sentori di ciliegia, emergono poi cenni di spezie dolci (vaniglia e cannella) e di rosa macerata, richiami di tabacco dolce e candela profumata, sfumature cosmetiche e, infine, cenni di cacao.
Quasi rotondo all’assaggio, succoso, di gustosa sapidità e dai tannini delicati, persistente e con bei ritorni di ciliegia selvatica.
Un vino di sostanza ben calibrata e che si lascia bere con facilità!
Luglio 2014. 35 euro. 93/100 

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