Fondata nel 1986, l'Azienda ha sede sulle colline della contrada San Gregorio (da cui il nome) nel comune di Sorbo Serpico in provincia di Avellino.
Questa
cantina, grazie a un costante impegno verso la qualità e a ingegnose strategie
di comunicazione, ha vissuto negli anni un grandissimo sviluppo... tanto che
oggi conta più di 300 ettari, con una produzione che vede 3,5 milioni di
bottiglie l'anno e che si spinge con entusiasmo anche oltre i confini della
Campania: in Basilicata, nella zona del Vulture, e in Puglia, nell'area di
Manduria.
Oltre
ad Aglianico, Greco e Fiano, vitigni tipici dell'Irpinia e che danno ragione di
gran parte della produzione aziendale, trovano spazio nel patrimonio viticolo dell'azienda
anche le uve Falanghina, Piedirosso e Merlot, destinato quest'ultimo alla
produzione del Pàtrimo.
Albente 2013
Falanghina; 4 mesi in acciaio.
Dal
delicato colore giallo paglierino, presenta un naso intenso ma poco complesso,
dominato da sentori di frutta fresca a polpa bianca e banana. Di buon corpo e
glicerica consistenza all'assaggio, nella seconda parte di bocca la sapidità si fa più accentuata sconfinando in un finale un po' amarognolo.
Novembre 2013. 6 euro. 76/100
Trigaio
Aglianico; 4
mesi in acciaio.
Dal
colore rosso rubino con riflessi violacei, compatto e di buona trasparenza, si
presenta al naso piuttosto intenso, con sentori di frutta rossa fresca
(ciliegia) e fiori rossi, cenni di pepe fusi a una sottile vena dolce. Di medio
corpo e dai tannini non irruenti, mostra al gusto buona freschezza e discreta
sapidità; dalla pregevole persistenza e buona corrispondenza naso-bocca, è un
vino che si lascia bere con facilità e che risulta adatto a un consumo
quotidiano e disimpegnato.
Ecco
l'Aglianico "sic et simpliciter"!
Agosto
2014. 5,50 euro. 81/100
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