In
un comune Martedì sera, incastonato tra una giornata lavorativa e l'altra, spulciando
su facebook trovo un video che mi dà una bellissima quanto attesa
notizia... l'assegnazione della "Stella Michelin" al ristorante di
Castellammare di Stabia "Piazzetta Milù", luogo che è stato più volte a
pranzo palcoscenico di incursioni enogastronomiche con i miei amici di
bevute.
A
dare la comunicazione è una voce emozionata, che esclama "Ci siamo! Ci siamo!", tra gli applausi del pubblico, nel
momento della consegna del riconoscimento allo chef Luigi Salomone presso il
Teatro Regio di Parma.
La
voce è quella di Emanuele Izzo, ragazzo che incarna alla perfezione, nel mio immaginario, le caratteristiche di un sommelier... ovvero, eleganza, gentilezza e
portamento.
Tuttavia,
nonostante tutto, la serata sembrava avere in bocca un sapore ancora incompiuto...
come quello di un caldo piatto autunnale scandito a tavola da sorsi di una
neutra naturale.
Nella
mia mente sentivo rimbombare le parole di André Simon "il cibo senza vino è un cadavere".
Dato
che il mio raffreddore era in fase calante, mi son detto: "Perché mai non
soddisfare una voglia? Se un enoappassionato, tra l'altro con una discreta
cantina come me, non si stappa una bottiglia quando vuole... chi altro mai
dovrebbe farlo!"
Preso
dalla scimmia, sono sceso di corsa giù nel seminterrato e con fare distratto ho
portato su una bottiglia.
La
stappo e, appena metto il naso nel bicchiere, sobbalzo dalla sedia!
Ho
ancora la pelle accapponata!
Sentori
di sottobosco e terra umida fusi a note di frutta rossa fresca, sfumature di
tabacco e spezie... un profumo che ricorda vetuste case in cui riecheggiano
nostalgie di un'antica nobiltà.
Al
gusto, poi, è tutto un programma! Godurioso ma non pesante!
Per
intenderci... Ha la bevibilità di un Piedirosso e la complessità di un Brunello
(ma di quelli fatti bene!).
Un
vino che mi rallegra... che mi fa sentire meglio!
Un
vino che, per quanto buono e per quello che costa, è assolutamente da
razziare!!!
E'
proprio vero... quando il Sangiovese riesce,
non ce n'è per nessuno!
Chianti Classico
"Retromarcia" 2014 Monte Bernardi
Panzano
in Chianti
Si
chiama "Retromarcia" (a voler sottolineare, forse, un ritorno alla
tradizione)... ma mi vien da dire "Avanti tutta!"
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