E'
uno di quei vini che potrei bere anche a litri! Perché non stanca ma intriga,
ammalia, seduce con i suoi sentori di kirsch, sottobosco e corteccia, le note
autunnali di castagne e floreali di rosa e viola su cenni di una mineralità
grafitica.
Un
vino di grande succosità; gustoso, dai tannini presenti e non aggressivi, e con
una piacevole e lunga persistenza.
Si
tratta del Nebbiolo d'Alba 2008 di Flavio Roddolo... se lo assaggi o lo
respiri ti dà subito l'allegria!
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