Domenica
15 Maggio 2016
Taurasi - Il castello |
Sono
un gran bel vedere le viti di Aglianico
coltivate a "starseto", ossia a pergola avellinese... alcune delle quali, quelle
a piede franco, arrivano ad avere oltre cent'anni!
Vecchi starseti in Contrada Case d'Alto - Taurasi |
Il
termine "starseto", come mi racconta il letterato Flavio Castaldo, che sostiene la moglie
Antonella Lonardo nella gestione
dell'omonima cantina, deriva (secondo lui) dal termine "starza", che
sta per "strada in discesa" e, quindi, nel significato più ampio del
termine per "pendio"... con riferimento ai dolci pendi collinari ove
sorgono in quel di Taurasi le vigne, abbracciate dalle montagne ricche di vegetazione
e da un clima dai tratti squisitamente continentali; così, in questa zona
equidistante dai due mari (Tirrenico ed Adriatico), le ampie escursione
termiche, unitamente al suolo argilloso ricoperto da un sottile strato di
ceneri vulcaniche, contribuiscono a rendere unici i vini prodotti.
Linea ferroviaria Avellino - Rocchetta Sant'Antonio |
Dopo
la breve gita tra le vigne, la nostra carovana (eravamo un bel gruppetto!) si
dirige verso San Mango sul Calore, passando sotto l'antica ferrovia, ormai in
disuso, che congiunge Avellino con le zone interne dell'Irpinia.
I vigneti di Antico Castello |
Giunti
a destinazione, una visita alla cantina Antico Castello, guidata da Francesco Romano insieme alla sorella Chiara, fa da preludio alla maratona enoica
tenuta presso la nuova e accogliente sala di degustazione dell'azienda...
La sala di degustazione |
...
ben sei annate di Taurasi Cantine Lonardo ed altrettante
di Taurasi Antico Castello!
Ecco
di seguito le mie personalissime note di degustazione:
Verticale
Taurasi Cantine Lonardo
2004
Presenta
un naso complesso, dove si concentrano sentori di ciliegia, sottobosco, ceneri,
spezie (pepe) e tabacco; al gusto mostra una buona scorrevolezza nonostante la
struttura importante, oltre che una gustosa sapidità. 88pt
2005
Il
naso mostra toni un po' più scuri rispetto al vino precedente; persistente ed
interessante al gusto, caratterizzato da una buona sapidità e tannini ben presenti
ma non aggressivi. 90pt
Vigne d'Alto
2007
Rispetto
ai due vini precedenti presenta una maggiore intensità olfattiva, giocata su
sentori floreali (di viola in particolare) e spezie dolci, tabacco e frutta
rossa matura. Mostra un gusto rotondo, caldo e tannini levigati. 86pt
Vigna d'Alto
2008
Sentori
di frutta secca, erbe essiccate su un sottofondo balsamico in cui si
intravedeono sottili note agrumate ed accenti fumé; si fa notare al gusto per
la gustosa sapidità, che dona lunga persistenza al sorso. Un vino elegante! 92pt
Vigne d'Alto
2009
Note
di tabacco e frutta rossa matura su un sottofondo balsamico al naso; non riesce
ad esaltarmi però al gusto. 84pt
Vigne d'Alto
2011
Giovane
al naso e grintoso al gusto. Mostra sentori di frutta rossa fresca, grandi doti
di acidità ed estratto, disponendo inoltre di tannini fitti ma
gentili... curioso di riassaggiarlo tra qualche anno. 88pt
Verticale
Taurasi Antico Castello
Nota: I vini degustati si sono mostrati tutti un po' più
snelli rispetto a quelli precedentemente descritti.
2006
Note
floreali al naso, alternate a sentori di spezie e sfumature di ceneri. Tannini
fini al gusto. 85pt
2007
Naso
più complesso rispetto a quello del vino precedente, caratterizzato da sottili
note speziate, toni balsamici, sfumature di ceneri ed erbe essiccate. Gusto
piacevole e dai tannini fini. 88pt
2008
Naso
più delicato rispetto a quello dei due vini precedenti e sussurrato da note floreali.
Mostra una sapidità gustosa e discreta persistenza, buona scorrevolezza ed
equilibrio. 87pt
2010
Annata
segnata dalla grandine, che ha inciso non poco sulla quantità di vino prodotto.
Stupisce
al naso per gli intensi sentori di erbe aromatiche, finocchietto selvatico in
particolare, nonché per le note di spezie orientali... un naso entusiasmante, di
quelli capaci di farmi rizzare i capelli! Presenta, inoltre, maggiore
concentrazione al gusto rispetto agli altri vini di questa seconda batteria. 93pt
2011
Note
eteree al naso lasciano poi il posto a sentori di menta fresca, ceneri e
carruba su un sottofondo balsamico. Da riassaggiare tra qualche anno. 87pt
2012
Un
mix di note floreali, minerali e di frutta rossa fresca su un sottofondo di
sentori balsamici e di rosmarino. Sorso pieno con ritorni di erbe aromatiche. Aspettiamo qualche anno e vedremo scintille! 90pt
Le creazioni dello chef Maurizio De Riggi |
Ringrazio
Marina Alaimo per l'invito a questo
bellissimo evento e le due cantine organizzatrici, che con entusiasmo si
dedicano alla produzione ed alla diffusione della cultura del vino... il che
non è una cosa da poco!
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Grazie per la visita.