In
settimana "The Three Rioters" hanno avuto occasione di sperimentare un
abbinamento davvero godurioso e che ha visto protagonisti un piatto a base di bottarga, magistralmente preparato da Raffaela Verde (chef resident
dell'Enopanetteria "I Sapori della Tradizione"), e un Cinque Terre 2006 di Walter De Batté.
Di
questo raro nettare nel 2006 sono state prodotte solo 1450 bottiglie... si
tratta di un vino bianco da vitigni autoctoni (Bosco 65%, Albarola 25% e
Vermentino) e dai tratti squisitamente mediterranei... un vino che dipinge al
naso come al gusto quello scorcio di Liguria in cui nasce.
"La
vinificazione avviene con tecniche varie: dalla macerazione a freddo delle uve,
alla fermentazione a contatto con le bucce, alla pigiatura soffice di grappoli
surmaturi.
L'affinamento
ha luogo sia in fusti di legno (40%) sia in contenitori di acciaio inox, il
vino rimane sempre sur lie attraverso la tecnica del battonage".
Nel
bicchiere si presenta con un colore caldo e che sfuma nell'ambrato... "color
tramonto", come giustamente piace definirlo al mio amico Alberto; al naso
dispiega sentori di oli essenziali, incenso, macchia mediterranea, miele e
fiori gialli su leggera tostatura. Struttura, morbidezza, sapidità e
persistenza intonano al palato; la beva risulta avvolgente e gustosa, resa inoltre
agile da una viva acidità.
L'abbinamento
con la bottarga si rivela un intreccio di aromi e sapori... una vera goduria!
Una gioia dei sensi dall'armonica persistenza... che mi culla lasciandomi
abbandonare ad uno stato di beatitudine. Così, disteso sul divano socchiudo gli
occhi e ascolto Creuza de ma,
inarrivabile capolavoro di Fabrizio De André, cantautore che amava tanto la
Liguria quanto la Sardegna.
P.S.:
Per i curiosi che hanno notato due bicchieri in foto: Il secondo vino in
abbinamento era un Gruner Veltliner 2002
Weingut Brundlmayer... strepitoso vino austriaco d'incomparabile gioventù!
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per la visita.