Foto presa dal Web
Stiamo
pensando di abbinare il vino a un dolce? Benissimo! Innanzitutto c'è da sapere
che vi sono tante caratteristiche da valutare per poter scegliere il vino
giusto in abbinamento. Lungi, quindi, dall'essere esaustivo... Ecco alcuni
consigli che potrebbero orientare nella scelta giusta:
Primo consiglio: Il dolce va con il dolce. Si tratta di
un classico abbinamento per concordanza. Può sembrare scontato ma non sono
poche le volte che ho visto abbinare una torta panna e fragola con uno spumante
brut... è vero che "de gustibus non dispudandum est", ma un dolce e
uno spumante brut in bocca fanno veramente a cazzotti! Se la dolcezza è appena
accennata, può essere sufficiente un vino amabile.
Secondo
consiglio:
Occhio alla struttura. Se dobbiamo
fare un viaggio e siamo in quattro persone con bagagli al seguito, (potendo) quale
auto sceglieremo per viaggiare più comodi? Una spider o un suv? Se al numero di
passeggeri, dunque, andiamo a sostituire un ordine crescente di struttura del
nostro dolce possiamo immaginare in proporzione anziché un'auto più voluminosa
un vino più strutturato. Così, nel caso di un pandoro penseremo in abbinamento un
vino dolce dal corpo leggero come uno spumante dolce metodo Charmat; mentre
sceglieremo un vino passito su una pastiera napoletana.
Terzo consiglio: Non dimentichiamoci della persistenza. Alcune
componenti del nostro dolce possono determinare al gusto sensazioni intense e
persistenti come ad esempio la frutta secca e il cioccolato; in questi casi
dobbiamo ricorrere a un vino dolce di grande persistenza gusto-olfattiva:
infatti, se proviamo ad abbinare a dei cantucci uno spumante dolce metodo
Charmat, quest'ultimo verrà superato dalla persistenza data dalle mandorle, se
invece opteremo per un Vin Santo sarà tutta un'altra musica! Con i dessert più
ricchi rammentiamoci poi dell'esistenza dei vini liquorosi.
Quarto consiglio: Anche l'occhio vuole la sua parte. Bianco
o rosso? Oltre che dal punto di vista visivo, spesso tra un dolce e un vino
dalle simili tonalità vi è anche una certa concordanza a livello olfattivo;
così, ad esempio, se ci troviamo di fronte a una crostata con marmellata ai
frutti di bosco possiamo più facilmente scegliere un Brachetto d'Acqui o una
Vernaccia di Serrapetrona anziché un Asti Spumante.
Quinto consiglio: Diamo preferenza al territorio e alla
tradizione. Nel dubbio tra due vini meglio optare per quello proveniente
dalla stessa zona/regione del dolce in abbinamento e che con esso, magari, ne
condivide radici storiche e culturali. Con la cassata siciliana, ad esempio, la
scelta cade spontanea su un Passito di Pantelleria.
Sesto consiglio: Non perdiamo tempo con i gelati. A causa
della loro bassissima temperatura, che anestetizza le papille gustative, i
gelati rappresentano purtroppo uno degli abbinamenti impossibili con il vino.
Puoi trovare altri appunti del corso per Sommelier
alla pagina "Appunti enoici" di questo blog.
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