venerdì 6 gennaio 2017

L'Aglianico di Cantina Riccio




A quanti di voi è mai capitato di ricevere in regalo da qualcuno una bottiglia di vino come augurio di buone feste?

A quanti di voi è mai capitato di sentire questa gentile persona raccontare, entusiasta, di come tale bottiglia sia prodotta da un suo parente?

A quanti di voi è mai capitato di dover dare, poi, un parere sul quel vino?

A me è capitato quest'anno con una bottiglia regalata per le feste di Natale dal mio Direttore :))))))))))

Si tratta di una bottiglia di "Irpinia Aglianico" 2013 prodotta da Cantina Riccio.

Fondata di recente da Giuseppe De Marco (che ha ripreso in chiave moderna l'attività del nonno Peppino), Cantina Riccio nasce in un territorio di antica tradizione vitivinicola e trae il nome dal soprannome che aveva il suo fondatore da bambino per i folti ricci. La scritta "I vini di Janus", impressa sulle etichette dei vini prodotti, ricorda invece l'origine del nome della località dove sorge l'azienda, Chiusano di San Domenico: il borgo medioevale di questo caratteristico paese dell'Irpinia pare, infatti, sia stato costruito nei pressi dei ruderi di un tempio dedicato a Giano (Janus); la distruzione del tempio avvenuta con l'affermarsi della religione Cristiana originò l'espressione "Clausus Jani" (che, tradotta liberamente, potrebbe indicare la chiusura del tempio di Giano), da cui sarebbe derivato appunto il nome Chiusano.

L'azienda vitivinicola, in costante espansione, si avvale della consulenza dell'enologo Riccardo Cotarella e dagli 11 ettari coltivati a vite in più comuni dell'Irpinia ottiene una produzione di circa 50'000 bottiglie l'anno.

L'Aglianico in questione, affinato in solo acciaio, è ottenuto da uve raccolte manualmente da viti coltivate a circa 500 metri sul livello del mare nel territorio di Montemarano; dal colore rosso rubino intenso, presenta un naso delicato, descritto da sentori di ciliegia, frutti di bosco e sottili note di fiori rossi su un lievissimo sottofondo balsamico dai contorni speziati. Al gusto si fa notare per la ricchezza di estratti: la struttura, supportata da tannini ben presenti ma non aggressivi, è piuttosto importante ma non pesante; il sorso gode, infatti, di una buona scorrevolezza conferita dall'acidità, che ben bilancia tra l'altro la componente alcolica. Piacevole e finemente amarognolo il fin di bocca.
Si tratta di un vino gastronomico... che richiama il cibo a tavola.

Gradito regalo Prof.!

Il vino è promosso ;)


Cantina Riccio
Contrada Campore
83040 Chiusano di San Domenico (AV)
tel. 0825985631
cell. 3355375189
email: info@cantinariccio.it







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