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Foto presa dal web (fonte: Wikipedia) |
Qualche
tempo fa, vidi in televisione un film del 1969 che, ambientato tra la città di
Napoli e l'isola di Capri, trae il titolo da una simpatica canzone cantata da
Nino Taranto... "Il suo nome è Donna Rosa" ha come protagonista il giovane
barcaiolo Andrea, interpretato da Al Bano e detto "o' canarin" per
le sue dote vocali, che incontra casualmente, finendo poi per innamorarsene,
una giovanissima Romina Power nei panni della figlia di un ricco
antiquario.
Mi
ha preso così la curiosità di assaggiare un suo vino!
Sì!
Perché oltre ad essere un noto cantante, Al
Bano Carrisi è anche un importante produttore di vini nel Salento... la sua
cantina è frutto di una promessa fatta anni addietro al padre, quando da Cellino San Marco partì per diventare
un cantante.
"Partirò.
Diventerò un cantante e quando tornerò, costruirò una cantina per dedicarla a
te."
Nonostante
la fama, Al Bano non dimentica le sue origini e, soprattutto, mantiene vivi
dentro di sé l'amore ed il rispetto per la terra, valori trasmessi dalla sua
famiglia contadina, che da generazione abita e lavora quelle assolate campagne
pugliesi abbracciate dalla macchia mediterranea, dove si produce vino sin dal
'700.
L'occasione
di assaggiare un suo vino mi viene incontro qualche tempo dopo, quando
passeggiando tra gli scaffali di un supermercato, vicino dove lavoro, mi si
para davanti agli occhi il "Taras", uno dei vini di punta delle Tenute Albano Carrisi, ad un prezzo tra
l'altro più basso rispetto a quanto sapevo.
Ottenuto
da viti di Primitivo, coltivate ad
alberello, e maturato in barrique di rovere francese, il "Taras" deriva
il nome dall'eroe mitologico ritratto sull'antica moneta argentea di Taranto...
raffigurato a cavallo di un delfino e con un tridente alla mano sinistra, secondo la leggenda Taras, figlio di Poseidone
e della ninfa Satyra, fu tra i primi a colonizzare la Magna Grecia.
Ma,
ora, andiamo al sodo e vediamo un po' come mi è parso questo vino:
Annata
2012. Si presenta nel bicchiere con un colore rosso rubino intenso, che sfuma
leggermente nel granato; il naso è ricco, profondo, costellato da sentori di
prugna e ciliegia, avvolti da note di tabacco dolce e terra umida, su uno
sottofondo balsamico che lascia trapelare cenni di liquirizia. Non delude poi
al gusto, dove la grande struttura è smorzata da una buona freschezza, che ben
bilancia l'importante componente alcolica (14%); i tannini sono molto vellutati
ed il finale piacevole e persistente.
Degustato
il vino... dato il periodo festivo, sentiamoci una bella canzone natalizia,
cantata da Romina Power e Andrea "o' canarin"!
Tenute Al Bano
Carrisi
Contrada
da Bosco - 72020 Cellino San Marco
tel.
0831619211
email:
aziendavinicola@albanocarrisi.com
sito
web: www.vinicolacarrisi.com
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