lunedì 25 luglio 2016

La "Festa del Baccanale" a Parete



Parete (CE) - 22, 23 e 24 Luglio 2016

 

Una tre giorni per celebrare il vino Asprinio organizzata dalla Pro Loco Parete.

 

 

 

Ci troviamo nel cuore dell'Agro Aversano, una terra un tempo disegnata dalle celebri "alberate", che fino agli anni '60 si estendevano su ben 16'000 ettari, ma che oggi ne coprono, purtroppo, meno di 200... come ci ha edotti al convegno, svoltosi sabato sera nella biblioteca comunale, il prof. Alfredo Oliva, presidente dell'associazione Mea Terra, alfiere e studioso delle tradizioni popolari e del patrimonio architettonico-agricolo locale.

 

Il prof. Alfredo Oliva e Vincenzo Pellegrino, presidente Pro Loco Parete
(Foto di Domenico Autiero) 
 

 

Un sistema di coltivazione della vite, quella "maritata" al pioppo, la cui vista desta stupore e meraviglia... così come traspare dalle parole di Mario Soldati: "Ma l'incanto delle vigne, così drappeggiate a lunghi e altissimi e folti festoni da un pioppo all'altro! Immense pareti di verzura, tese verticalmente: che il sole, attraversandole, trasforma in vasti arazzi luminosi, dai meravigliosi frastagli indecifrabili. E le contorsioni, gli intrichi, i grovigli dei rami, nella loro vegetale, apparentemente immota, vitalità, nei loro complicati abbracci intorno ai fusti diritti dei pioppi, hanno qualche cosa di mostruoso ed animalesco" (Vino al Vino. Primo viaggio. Autunno 1968).

 

Il prof. René Georges Maury (Foto di Domenico Autiero)
 

 

Una vista che non ha lasciato indifferente neanche il prof. René Georges Maury, geografo francese, che si recò in visita nell'Agro Aversano una quarantina di anni fa, negli anni '70, quando dopo aver assaggiato da Cantina Triunfo il vino Asprinio, ne rimase folgorato dalla sua "viperina" acidità... fu l'inizio di una storia d'amore! Ospite al convegno, ha raccontato con palpabile entusiasmo la storia passata e recente delle alberate aversane.

 


(Foto di Domenico Autiero) 
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Dalle parole siamo poi passati ai fatti :)

 

(Foto di Domenico Autiero)
 
 

 

Nella cornice di piazza Berlinguer, allestita per l'occasione con stand delle aziende vinicole e gastronomiche locali, ho avuto il piacere di condurre, insieme al sommelier Pasquale Russo, presidente dell'associazione Enodegustatori Campani, la degustazione di ben sette interpretazioni di Asprinio dei produttori Sagiomo, Magliulo, Martusciello, Caputo 1890, Masseria Campito e I Borboni... tutti vini caratterizzati al naso da tipiche note citirine e al palato dalla rinfrescante acidità. Vini dissetanti! Che ben si abbinano, oltre che alla mozzarella di bufala, alle nostre calde sere d'Estate.

 

 

 

Domenica sera si è svolta, invece, la "Gara del Vino Asprinio di Parete"... in cui i vini dei viticoltori locali sono stati valutati secondo una scheda predisposta per l'occasione dall'associazione "Enodegustatori Campani". Una gara volta a stimolare e valorizzare l'impegno di queste persone, che sinceramente ringrazio perché con la loro partecipazione hanno reso possibile questo evento... un evento dedicato al "grande piccolo vino" Asprinio, apprezzato sin dal Cinquecento per la sua grande acidità, così come racconta Sante Lancerio, bottigliere di Paolo III Farnese.

 

 

 

Oltre agli ottimi prodotti enogastronomici del luogo, anche tanta buona musica e spettacoli.... per un "festa" davvero ben riuscita, grazie soprattutto all'operosità della Pro Loco e della realtà politica locale, sempre più attenta a valorizzare il patrimonio storico, artistico ed enogastornomico di questo vivace comune dell'Agro Aversano.

 
 
 

 

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